La prima Regata di Ferrara

prima-regata-storica-di-ferraraIl giorno 5 luglio 2008 fu una data storica per Ferrara in quanto, finalmente, si manifestò il sogno di tante persone: la realizzazione della prima regata storica di Ferrara. Un sogno bellissimo, ma che non ebbe l’onore di essere visto dalla persona che, più di tutte, credo, lo avesse desiderato come non mai: il prof. Luciano Chiappini al quale, questo sito e questo articolo sono idealmente dedicati.

Già nel 2007 la contrada di San Luca aveva lavorato per l’intero anno nel tentativo di organizzare questo nuovo evento storico per la città di Ferrara ma, evidentemente, i tempi non erano ancora maturi per un progetto di tale portata.

Eppure, eravamo arrivati ad un passo dal mettere in moto la macchina organizzativa ed avevamo già incontrato tutte le persone che avrebbero dovuto essere coinvolte ai vari livelli: tutti sapevano tutto e molti avevano già iniziato a coltivare la speranza di un “Palio sull’acqua“, ma qualcosa iniziò a non girare più per il verso giusto ed il nostro sogno ritornò ad essere tale ancora per un anno.

LA SPERANZA RINATA

rappresentanza-femminile-prima-regata-di-ferrara-Poi, un giorno, ricevetti una telefonata dal caro amico e grande organizzatore della contrada di San Luca, Giordano Roverati, che mi invitava a partecipare ad un’importante riunione che avrebbe dovuto tenersi un sabato pomeriggio in Via Ippodromo, presso la sede della Contrada stessa. In quell’occasione avvenne la comunicazione dell’avvenuto “miracolo”: Andrea Dianati, infatti, non si era mai perso d’animo ed aveva continuato a lavorare in silenzio, aiutato dai suoi amici e collaboratori, fra i quali si era particolarmente distinto Vincenzo Iannuzzo che, di fatto, divenne poi il direttore artistico della prima regata ducale.

LA NASCITA DI “FLUMEN ESTENSI”

bandiera-flumen-estensiNel corso di quella memorabile riunione, Dianati diede comunicazione ai numerosi presenti dell’avvenuto “accordo storico” fra le contrade di San Luca e San Paolo per il progetto denominato “Flumen Estensi“: in pratica, il tentativo concreto di organizzare la prima vera regata storica della città di Ferrara.

Il sogno che avevo cercato di raccontare nel corso delle conferenze e dei colloqui di quegli ultimi due anni era lì, a portata di mano: la caparbietà di alcune persone, l’immensa disponibilità di due contrade, la costituzione di un’associazione ad hoc davanti ad un notaio, la mia nomina a presidente onorario… erano tutti elementi che stavano correndo in una sola direzione, in un autentico sogno ad occhi aperti.

LA DISPONIBILITÀ DI COMACCHIO

arrivo-corte-estenseOvviamente, mancavano ancora tasselli importanti ed era chiaro che la strada non sarebbe stata in discesa. Dovevano ritornare a Comacchio, per tentare una mediazione quasi impossibile: occorreva tentare di convincere quei marinai rematori che avevamo illuso solo pochi mesi prima, con la promessa della prima regata, alla quale dovettimo poi rinunciare a causa dei tempi non ancora maturi, che ora si era aperto uno spiraglio importante.

Non fu facile trovare un accordo, visto lo scotto che avevano appena ricevuto, ma grazie alla disponibilità di Guerrino Ferroni, presidente dell’Associazione Marinai d’Italia, coadiuvato dai consigli di Franco Mezzogori, colui che poi portò alla vittoria il sandalo di Ro Ferrarese, e dai suggerimenti dei vari iscritti alla loro associazione, venne deciso che si sarebbero nuovamente resi disponibili alla piena collaborazione.

LA DISPONIBILITÀ DI TUTTI

corte-estense-prima-regataInsomma, i problemi da risolvere erano davvero tanti e ci gettammo a capofitto nella mischia, prendendo contatti con amministratori a vari livelli, in Comune, in Provincia, in Regione.

Incontrammo i responsabili diretti di ogni settore e pian piano ci rendemmo conto che tutti, in fondo, ci credevano un po’ e ognuno si stava impegnato a fondo per rendere possibile la realizzazione di questa prima manifestazione sull’acqua.

Francesco-Losi-Barbara-Paron-regata-di-ferraraSi giunse in tal modo a quel famoso 5 luglio 2008 allorquando, alla presenza degli assessori comunali Aldo Modonesi e Davide Stabellini, della presidente dell’associazione Flumen Estensi, Laura Scanavini, del presidente del presidente dell’Ente Palio, Vainer Merighi, nonché di numerosissimi amministratori dei comuni coinvolti prese finalmente l’avvio la prima regata storica di Ferrara.

Considerando l’orario di svolgimento e la giornata caldissima, alla manifestazione ha assistito un discreto numero di spettatori, che ha accompagnato con entusiasmo le prove dei bravissimi rematori di Comacchio, coordinati dal presidente della sezione dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia. Per l’occasione, mi piace ricordare che i marinai di Comacchio sono storicamente gemellati con la Contrada di San Luca fin dai tempi della Guerra del Sale, combattuta dagli Estensi contro la Repubblica di Venezia. 

LA GARA

5luglio2008-gara-sandali-regata-di-ferraraMolto entusiasmo giunse anche dai Comuni che aderirono all’iniziativa: avevamo solo otto barche destinate alla manifestazione, ma le adesioni furono di gran lunga superiori per cui, nostro malgrado, dovemmo rinunciare a diverse disponibilità per l’immediato, ma promettemmo che si sarebbe provveduto per l’anno successivo.

Per la cronaca, ricordiamo che fu una sfida fra le province di: Ferrara, Rovigo e Ravenna.

regata-di-ferrara-comandante-MaugeriLe imbarcazioni di Ferrara furono rappresentate da: Portomaggiore (bandiera grigia, rematore Maurizio Farinelli); Vigarano Mainarda (bandiera nera, rematore Gaetano Farinelli); Bondeno (bandiera blu, rematore Nazzareno Cavalieri) e Ro Ferrarese (bandiera bianca, rematore Franco Mezzogori). Le imbarcazioni di Ravenna furono rappresentate da: Fusignano (bandiera rossa, rematore Adolfo Mezzogori) e da Cotignola (bandiera gialla, rematore Armando Mezzogori). Le imbarcazioni di Rovigo furono rappresentate da: Adria (bandiera azzurra, rematore Claudio Cavallari) e da Melara (bandiera verde, rematore Nazzareno Valentini).

vincitore-prima-regata-di-ferraraIn una giornata bellissima, davanti ad un pubblico attento ed interessato, si affrontarono con grande impegno, per circa due ore, sul percorso “Assonautica-Canoa Club Ferrara“, le otto imbarcazioni, i cui vogatori diedero sfoggio di tecnica, di tattica e di forza fisica. Alla fine, ad aggiudicarsi il primo bellissimo trofeo preparato per l’occasione dal maestro ceramista Alberto Lunghini, fu l’imbarcazione di Ro Ferrarese, condotta dal mitico Franco Mezzogori. Seconda giunse quella di Cotignola e terzo arrivò il sandalo di Melara.

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